Leggi la Storia delle stelle che di notte fanno una musica che solo chi sogna può sentire
In una notte tinta di blu, la Luna soffiava dolci melodie tra le stelle.
Giù nel bosco, un piccolo gufo di nome Gufetto ascoltava incantato.
“Oh, come vorrei vedere da vicino quelle stelle che cantano!” sussurrò.
Con un battito leggero delle ali, Gufetto volò verso il cielo.
Ma quanto più si avvicinava, tanto più le stelle sembravano lontane.
“Non arrenderti, Gufetto,” gli disse una voce argentina.
Era Lucciola, con la sua luce calda e accogliente.
“Ti aiuterò a sentire la musica delle stelle,” promise Lucciola.
Insieme, salirono, salirono, salirono, tra i rami che sussurravano.
Ad ogni battito, il cielo si avvicinava e la musica cresceva.
“Ascolta,” disse Lucciola, “ogni stella ha una canzone solo per te.”
Gufetto chiuse gli occhi e ascoltò: le stelle cantavano di magia e sogni dolci.
Una melodia lieve come un abbraccio lo avvolse, calda e sicura.
“Grazie, Lucciola,” mormorò Gufetto, “ora posso portare questa musica nel mio cuore.”
E insieme, scesero, scesero, scesero, sotto il manto stellato.
Tornati nel bosco, Gufetto condivise la melodia delle stelle con tutti gli amici.
Ogni notte, sotto il cielo infinito, il bosco si addormentava al suono delle stelle.
E Gufetto, nel suo nido morbido, sognava voli silenziosi e canzoni stellate.
La notte avvolgeva il mondo con il suo manto di stelle che cantano, sempre.
E tutti nel bosco, ascoltando, trovavano dolci sogni.