Leggi la storia di Srinivasa Ramanujan,l’ uomo che contò l’infinito
Avete mai sognato di scoprire qualcosa che nessuno ha mai visto prima?
Srinivasa Ramanujan era un bambino come voi, nato in un piccolo villaggio in India oltre un secolo fa. Fin da piccolo, Ramanujan amava i numeri più di ogni altra cosa. Mentre gli altri bambini giocavano fuori, lui rimaneva seduto sotto l’albero di mango di casa sua, circondato da fogli pieni di equazioni.
Un giorno, un libro di matematica cadde nelle sue mani. Non era un libro qualunque, ma uno che conteneva le formule più complesse che avesse mai visto. Ramanujan non solo le capì, ma iniziò anche a creare le sue proprie teorie!
Ma non tutto fu facile per Ramanujan. Quando provò a condividere le sue scoperte, molti non lo presero sul serio. “Sei solo un ragazzo di un villaggio, cosa puoi sapere?” gli dicevano.
Il rifiuto fu il suo primo grande ostacolo.
Ma Ramanujan non si arrese. La sua passione per i numeri era più forte di qualsiasi critica. Continuò a studiare e a sperimentare, scrivendo le sue equazioni sui fogli di carta che poteva trovare.
Il suo grande momento arrivò quando decise di scrivere a un famoso matematico inglese, G.H. Hardy. Ramanujan gli inviò una lettera piena delle sue formule. Hardy rimase così impressionato che invitò Ramanujan in Inghilterra!
Arrivato a Cambridge, Ramanujan lavorò giorno e notte, affrontando la nostalgia di casa e la sua salute cagionevole. Ma la sua determinazione non vacillò.
Finalmente, il mondo iniziò a riconoscere il suo genio. Le sue teorie rivoluzionarono la matematica e aprirono la strada a nuove scoperte.
Ramanujan dimostrò che non importa da dove vieni; ciò che conta è la passione e la perseveranza. Le sue scoperte continuano a influenzare il mondo della scienza oggi.
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Che cosa potreste scoprire voi, se seguite la vostra passione come ha fatto Ramanujan?