Leggi la Fiaba di una giovane sirena che parte alla ricerca della sua canzone perduta
C’era una volta, nel profondo blu del mare, una giovane sirena di nome Lilia.
Lilia aveva una coda scintillante color turchese e lunghi capelli come i raggi del sole.
Ma Lilia aveva un piccolo segreto: non riusciva a trovare la sua canzone.
Ogni sirena ha una canzone tutta sua, dolce come il mormorio delle onde.
Ma la canzone di Lilia era sparita, come una perla persa nell’oceano.
Un giorno, decise di partire alla ricerca della sua melodia perduta.
Nuotò vicino ai coralli danzanti, che sussurravano: “Lilia, continua a cercare.”
E Lilia nuotava, nuotava, nuotava.
Passò accanto ai pesciolini argentei che brillavano come stelle marine.
“Lilia, non arrenderti,” cinguettavano.
Poi, nel giardino di alghe, incontrò un vecchio granchio saggio.
Il granchio strimpellava una vecchia arpa di conchiglie.
“Lilia,” disse il granchio, “la tua canzone è vicina, ascolta con il cuore.”
Lilia chiuse gli occhi e ascoltò.
Ascoltò il dolce canto delle conchiglie.
Ascoltò il riso giocoso delle stelle marine.
E poi, nel silenzio, sentì un sussurro, morbido come la sabbia.
Era la sua canzone, che tornava a lei, leggera come una bolla d’aria.
Lilia cantò, e la sua voce era chiara e luminosa come l’acqua cristallina.
Cantò per i coralli, per i pesciolini, per il vecchio granchio.
E mentre il sole tramontava, il mare intorno a lei brillava di mille colori.
Lilia sapeva ora che la sua canzone era sempre stata lì, nel suo cuore.
Ogni volta che si sentiva persa, bastava ascoltare.
Quella notte, Lilia cantò la sua canzone alla luna.
E la luna cantò con lei, una ninnananna dolce e serena.
Il mare ascoltava, sussurrando storie di magia e di sogni.
E così, Lilia, la sirena senza voce, trovò la sua melodia.
E ogni notte, sotto il cielo stellato, il mare sussurrava la sua canzone.
Dolce, dolce, dolce, come un sogno che culla il sonno.
Buonanotte, piccolo ascoltatore, che la magia dei sogni ti accompagni.