Leggi la Storia di Ruth Bader Ginsburg, la ragazza che lottò per i diritti delle donne
Avete mai sognato di cambiare il mondo?
C’era una volta una bambina di nome Ruth Bader Ginsburg che viveva in una grande città chiamata New York. Fin da piccola, Ruth aveva un sogno molto speciale: voleva aiutare le persone a vivere in un mondo più giusto e equo.
Ruth amava leggere libri e studiare. A scuola, era sempre tra i primi della classe. Ma non era tutto facile per lei. Quando era ancora una bambina, sua madre, che le aveva insegnato l’importanza della giustizia e dell’educazione, si ammalò gravemente.
Ruth si sentiva triste e scoraggiata, ma ricordava sempre le parole di sua madre: “Ruth, puoi fare qualsiasi cosa a cui metti il cuore.”
Con quelle parole nel cuore, Ruth non si arrese. Decise di andare all’università e poi alla scuola di legge, dove era una delle poche donne. Molti le dicevano che non poteva essere una brava avvocata perché era una donna, ma Ruth non li ascoltava.
Un giorno, Ruth affrontò un grande ostacolo. Doveva presentare un caso importante, ma alcuni non volevano ascoltarla solo perché era donna. Ruth si sentì frustrata, ma sapeva che doveva lottare non solo per sé, ma per tutte le donne.
Con determinazione e coraggio, Ruth Bader Ginsburg lavorò giorno e notte, studiando il caso e preparando le sue argomentazioni. Quando arrivò il giorno del processo, parlò con chiarezza e passione davanti ai giudici.
Il suo impegno fu premiato: Ruth vinse il caso! Quella vittoria fu solo una delle tante che avrebbe ottenuto nella sua carriera. Ruth Bader Ginsburg divenne una delle giudici più famose degli Stati Uniti e lavorò per garantire che le leggi trattassero tutti in modo equo, indipendentemente dal loro sesso.
La storia di Ruth non finisce qui. È diventata un simbolo di giustizia e uguaglianza, ispirando milioni di persone, grandi e piccole, a lottare per ciò che è giusto.
Scopri di più su Ruth Bader Ginsburg sul sito della Corte Suprema degli Stati Uniti.
E voi, ragazzi, siete pronti a lottare per i vostri sogni e per un mondo più giusto, proprio come ha fatto Ruth Bader Ginsburg?