Leggi la Filastrocca del ranocchio che cerca di imparare a dire “cra cra” nel modo giusto
Nel verde laghetto, sotto un bel cielo blu,
viveva un ranocchio che non gracidava più.
“Cra cra?” provava, ma usciva solo un “fiu!”
Gli altri ranocchi ridevano, “Che suon è mai quel piu?”
Un giorno decise: “Imparerò, vedrete!”
E con un vecchio gufo saggio lui parlò di getto.
“Respira profondo, gonfia la gola e poi,
spalanca la bocca, e grida forte coi!”
“Cra cra!” tentava, ma usciva un dolce “miao,”
“Oh no, sembro un gatto, che imbarazzo, oh wow!”
Ma non si arrese, e alla fine ecco là,
un perfetto “cra cra” che tutta la palude amò!
Da quel giorno in poi, il ranocchio più felice là,
gracidava forte, “Cra cra! Cra cra! Cra cra!”
E tutti insieme, in coro gli amici suoi,
rispondevano allegramente, “Cra cra, che bello, ohi!”