Leggi la Fiaba del giovane esploratore che segue le voci misteriose della montagna per trovare un tesoro speciale
C’era una volta una piccola volpe di nome Lilla che viveva vicino a una grande montagna. La montagna era alta e maestosa, coperta di alberi verdi e fiori colorati. Ogni sera, quando il sole tramontava, Lilla sentiva la montagna sussurrare dolcemente.
“Ssshh, ssshh,” sussurrava la montagna.
Una sera, curiosa, Lilla decise di seguire quel sussurro. Camminò lentamente verso la montagna, ascoltando attentamente. I suoi piccoli passi erano morbidi sull’erba fresca.
“Ssshh, ssshh,” continuava a sussurrare la montagna.
Mentre camminava, Lilla incontrò un gufo saggio. Il gufo, con i suoi grandi occhi, guardò Lilla e disse, “Stai cercando i segreti della montagna?”
“Sì,” rispose Lilla con un filo di voce.
Il gufo annuì e volò via, lasciando una piuma argentea dietro di sé. Lilla la raccolse e continuò il suo cammino. La piuma brillava sotto la luce della luna.
“Ssshh, ssshh,” sussurrava ancora la montagna.
Più Lilla camminava, più sentiva il sussurro diventare chiaro. Arrivò in un prato dove la luna illuminava ogni fiore. Lì, tra i fiori, vide qualcosa scintillare.
Era un piccolo cristallo, trasparente come l’acqua e leggero come una piuma. Lilla lo prese delicatamente e lo tenne stretto. Sentì il calore del cristallo riscaldarle il cuore.
“Ssshh, ssshh,” ora era un dolce canto.
Con il cristallo in mano, Lilla tornò a casa. Ogni passo era leggero e felice. Quando arrivò, mise il cristallo sul suo cuscino e si sdraiò accanto a esso.
La montagna continuava a sussurrare, ma ora Lilla conosceva il suo segreto. Era un segreto di luce e di calore, di amicizia e di scoperta.
“Ssshh, ssshh,” sussurrava la montagna, “dormi bene, piccola Lilla.”
E con il cristallo accanto a lei, Lilla chiuse gli occhi. Sognò montagne magiche e gufi saggi, prati luminosi e cristalli scintillanti.
E mentre dormiva, la montagna vegliava su di lei, sussurrando dolci sogni fino al mattino.