Leggi la Fiaba del villaggio dove ogni notte le lanterne portano i desideri dei bambini fino alle stelle
C’era una volta un piccolo villaggio, nascosto tra le colline morbide come cuscini. Ogni sera, al calar del sole, i bambini del villaggio scrivevano un desiderio su un bigliettino.
Poi, attaccavano il bigliettino a una lanterna volante. Con un soffio leggero, leggero, le lanterne si alzavano in cielo, portando i desideri verso le stelle.
Una notte, un piccolo gufo di nome Gufetto decise di seguire una di queste lanterne. Batteva le ali, dolce, dolce, e seguiva la luce che danzava tra le stelle.
La lanterna volava alta, sempre più alta, fino a quando non raggiunse una nuvoletta addormentata. La nuvoletta, morbida e bianca, sorrideva nel sonno.
Gufetto, curioso, si posò accanto alla lanterna. “Ciao nuvoletta,” sussurrò. “Posso sapere dove porti i desideri dei bambini?”
La nuvoletta sbadigliò e rispose con voce soffice, “Porto i desideri lassù, dove le stelle possono sentirli e farli brillare tutta la notte.”
Gufetto era affascinato. Guardava le stelle che scintillavano, scintillavano, scintillavano. Sentiva il calore dei desideri che illuminavano il cielo.
Poi, la nuvoletta disse, “Gufetto, vuoi aiutarmi a spargere un po’ di polvere di stella sui desideri per farli brillare ancora di più?”
Gufetto era entusiasta. Prese un pizzico di polvere stellare e la sparpagliò sui desideri. Ogni desiderio iniziò a brillare più forte, forte, forte.
Dopo aver aiutato, Gufetto salutò la nuvoletta e volò verso casa. Mentre volava, pensava ai bambini del villaggio che, nel loro letto, sognavano sotto il cielo luminoso.
Quando Gufetto tornò al villaggio, si nascose tra i rami di un albero e guardò le lanterne volanti salire ancora, portando nuovi desideri.
E così, ogni notte, i desideri dei bambini salivano al cielo, e Gufetto sapeva che le stelle li custodivano, facendoli brillare dolcemente, dolcemente, nella notte.
E mentre il villaggio dormiva, un manto di stelle continuava a vegliare, sereno e luminoso, promettendo sogni dolci e tranquilli.