Scopri la storia di un gigante burbero impara che anche lui può essere amato se apre il suo cuore
C’era una volta un gigante di nome Gino.
Gino viveva in una grande foresta, tra alberi alti e fiori colorati.
Ma Gino era sempre solo, perché era un po’ burbero.
Un giorno, mentre camminava, Gino sentì un piccolo pianto.
“Chi piange?” si chiese, guardando intorno.
Era un piccolo uccellino, caduto dal suo nido.
“Oh, piccolo uccellino, non piangere,” disse Gino.
Con le sue grandi mani, lo sollevò dolcemente.
E lo rimise nel nido, tra le foglie morbide.
L’uccellino cinguettò, felice.
“Tweet, tweet, grazie, Gino!”
Gino si sentì un calore nel cuore.
Da quel giorno, Gino aiutava tutti gli animali.
Un coniglio intrappolato, una cerva che cercava cibo.
E ogni “grazie” lo faceva sorridere un po’ di più.
Una sera, mentre il sole tramontava,
Gino si sedette vicino al lago.
Guardava l’acqua brillare e pensava.
“Anche un gigante burbero come me può trovare amici,”
pensò, guardando le stelle che iniziavano a brillare.
“È bastato aprire il mio grande cuore.”
Ora, ogni sera, gli animali della foresta
venivano a dire la buonanotte al gigante Gino.
E lui, felice, li ascoltava raccontare le loro avventure.
“Buonanotte, Gino,” sussurravano gli alberi.
“Buonanotte,” rispondeva Gino, con un sorriso.
E sotto il cielo stellato, il gigante dal cuore piccolo
si addormentava, sognando di amicizie e dolci melodie.
E così, tra i sussurri della notte e il canto delle stelle,
anche tu puoi addormentarti, sapendo che il mondo è pieno di amore.
Buonanotte, piccino, dormi bene.