La stellina smarrita: la fiaba di Una piccola sognatrice scopre di poter comunicare con il cielo notturno
C’era una volta una piccola stellina di nome Luce.
Luce brillava nel cielo notturno, sempre felice e scintillante.
Una sera, perΓ², si sentΓ¬ un po’ persa.
Non trovava il suo posto tra le altre stelle.
Luce scivolΓ² giΓΉ, giΓΉ, giΓΉ, dolcemente.
AtterrΓ² su un morbido campo di fiori.
Qui incontrΓ² Nina, una bambina che amava guardare le stelle.
“PerchΓ© sei qui, piccola stellina?” chiese Nina.
“Sono un po’ persa,” sussurrΓ² Luce.
“Non ti preoccupare,” disse Nina, “ti aiuterΓ² a trovare la via di casa.”
Nina e Luce camminarono insieme.
Parlavano dei loro sogni e delle loro speranze.
La luna li guardava, sorridendo dolcemente.
Dopo un po’, trovarono un lago che specchiava le stelle.
Luce vide il suo riflesso e capì.
“Sono pronta per tornare in cielo,” disse.
Nina la sollevΓ² delicatamente.
“Sali, sali, sali,” sussurrΓ² Nina.
Luce salì, leggera come una piuma.
Tornata in cielo, Luce brillava piΓΉ forte.
Ora sapeva che aveva un’amica sulla terra.
E ogni notte, brillava per Nina.
Nina guardava su, felice.
“Sogni d’oro, piccola stellina,” mormorava.
E Luce rispondeva con il suo scintillio.
Ora, chiudi gli occhi, piccolo sognatore.
Le stelle vegliano su di te.
Dormi, dormi, dormi, avvolto nel caldo abbraccio della notte.